Chamber Mentoring for International Growth L’Italia, nel corso degli anni, si è ritrovata ad affrontare numerose sfide nel campo dell’economia. Soprattutto gli ultimi anni hanno inciso su numerose imprese ed il loro futuro, e se si pensa che le piccole imprese rappresentano la maggioranza del tessuto economico italiano, viene naturale chiedersi se ci siano dei metodi che permettano alle imprese di appoggiarsi per del valido sostegno. Il Chamber Mentoring for International Growth (CMFIG) era un programma innovativo promosso da Unioncamere e realizzata con il contributo del Fondo Intercamerale di Intervento in collaborazione con le Camere di Commercio, ed era focalizzato sulla crescita globale delle imprese attraverso l’implementazione di una fase di mentorship. Le piccole media imprese Il progetto nacque per favorire la creazione di una rete internazionale di mentori italiani residenti all’estero capaci di fornire una guida e assistenza a terzi che fossero stati interessati ad un miglioramento delle proprie competenze in modo gratuito, con lo scopo di contribuire a questo modo alla crescita delle PMI (Piccole e Medie Imprese) italiane. Ma quale è di preciso il ruolo delle PMI? Le imprese che rientrano in questa categoria rappresentano un ruolo chiave dell’industria italiana, contribuendo significativamente alla creazione di occupazione e crescita economica. Tali imprese sono spesso il motore dell’export nazionale, esportando servizi e prodotti di qualità sui mercati internazionali, incidendo così fortemente sull’economia del Paese. Le PMI, però, necessitano spesso di un supporto aggiuntivo per il loro sviluppo sostenibile e per la promozione della competitività sul territorio, e le Camere di Commercio si accertano di fornire dei servizi essenziali che vanno a facilitare tali processi. Cosa è una Camera di Commercio? Le Camere di Commercio sono organizzazioni istituzionali, solitamente a livello locale o regionale, che si occupano di rappresentare gli interessi degli operatori commerciali e delle imprese del territorio in cui operano. Spesso si occupano di promuovere gli interessi economici delle imprese locali oppure della fornitura dei servizi alle imprese, ma svolgono anche il ruolo della gestione di registri commerciali al fine di facilitare il commercio internazionale. Oltre alla promozione dell’innovazione e dello sviluppo locale, in molti paesi, le Camere di Commercio svolgono anche la funzione di intermediari tra il governo e le imprese stesse, garantendo una rappresentanza valida sulle questioni economiche e commerciali. Il Chamber Mentoring for International Growth Nel caso in cui le persone siaono interessate ad esplorare l’argomento imprese, molto spesso si ritrovano smarrite ma volenterose di apprendere le nozioni da figure professionali più navigate nel settore senza sapere, però, da dove iniziare. Fu per chiudere questo buco a livello di figure professionali che che entrò in scena il progetto Chamber of Mentoring for International Growth, promettendo la soluzione sotto forma del suo sistema di mentorship. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si trattava: tramite una selezione accurata di persone esperte, definibili come dei veri e propri mentori, si instaurava un rapporto di guida e consulenza con persone meno esperte (definite come “mentee”) al fine di migliorare e facilitare a lungo termine la crescita personale e professionale del singolo individuo. Il ruolo dei mentori era quindi fondamentale al fine di offrire orientamento e consigli per i mentee che desideravano sviluppare – tramite uno stabile supporto dei sopracitati mentori – delle capacità tali da riuscire a superare le sfide personali ed il raggiungimento dei propri obbiettivi lavorativi. In aggiunta allo sviluppo delle doti imprenditoriali, al fine di una migliorata autonomia rispetto allo stadio iniziale, la mentorship, mediante il suo coaching, promuoveva l’instaurarsi di legami importanti in un ambiente che favoriva la collaborazione e la libertà d’espressione tramite dei confronti diretti tra mentee e mentore. Durante la fase di tutoring, d’insegnamento, i feedback e gli scambi informali di idee facilitavano la nascita di un vero rapporto di fiducia, costituendo le basi per lo sviluppo professionale e di un apprendimento costruttivo di chi si apprestava all’acquisizione di nuove competenze. Questo processo collaborativo permetteva al mentee di ottenere una formazione completa, favorendo la riflessione critica sulle singole abilità che si volessero migliorare, ma anche il mentore traeva nuove competenze tramite il tutoring e gli scambi di opinioni. Possiamo, quindi, considerare il progetto Chamber Mentoring for International Growth valido per le seguenti ragioni: Espansione Internazionale Possibilità di interagire e lavorare con un network di esperti Focus sull’innovazione e la sostenibilità Miglioramento delle personali abilità in ambito professionale Vi sono moltissimi casi in cui le persone si sono ritrovate a dover rinunciare allo sviluppo delle proprie capacità lavorative a causa dei limiti economici o delle difficoltà di vita ma il CMFIG offriva formazione e competenza in modo gratuito, abbattendo così una solida barriera che, spesso e volentieri, limita le possibilità dei miglioramenti professionali. Le sfide economiche rappresentano tutt’ora uno scoglio che moltissimi imprenditori si ritrovano ad affrontare, specie nel periodo attuale, ma eliminando i costi ed i suoi vincoli, il progetto garantiva uno sviluppo delle capacità gestionali, inoltre, senza limiti d’età. Le caratteristiche delle imprese interessate al ruolo di mentee dovevano essere: In regola con il pagamento 2016 del Diritto Annuale Iscritte al Registro Imprese di Roma Interessate a trarre vantaggio gratuitamente dalle attività del progetto nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Houston Motivate nell’instaurare una collaborazione con un mentore attivo nell’area di Houston con lo scopo di un miglioramento professionale sui mercati esteri La fase di mentorship si svolgeva a distanza, per la durata di circa 30 ore complessive tramite una piattaforma online, e durante questo arco temporale, si procedeva a definire autonomamente i tempi e le modalità di interazione con l’obbiettivo concreto di sviluppare congiuntamente un piano di lavoro benefico per l’azienda del mentee. Gli aspetti trattati durante le sessioni potevano riguardare gli aspetti produttivi e commerciali, ma anche quelli organizzativi nei mercati e settori in cui il mentore possedeva competenze specialistiche. Il CMFIG si ispira all’esperienza della Camera di Commercio italiana di Torino, che grazie alla iniziativa “Meet@Torino”, creò un programma di due edizioni che riscosse un enorme successo. Tale progetto prevedeva, per l’appunto, una metodologia simile fondata su di un network basato su dei lavoratori esperti volenterosi di fornire un aiuto professionale verso chi avesse avuto meno competenze. È importante far presente che, tale collaborazione, era legata ad un codice etico allegato al modulo di candidatura, che stabiliva i principi di integrità e riservatezza, promuovendo un comportamento professionale reciproco durante il corso della partnership. Il 12 dicembre 2017 è avvenuto, tramite la piattaforma digitale “Chambermentoring”, il primo incontro tra i mentors e mentees che aveva come obbiettivo un piano di lavoro attuabile entro la metà di gennaio 2018. Precedentemente, la Camera di Commercio di Mantova aveva aderito al progetto che avrebbe garantito la selezione di: N. 2 imprese sul territorio svizzero N. 2 imprese sul territorio della Repubblica Ceca N. 2 imprese per il Brasile La selezione finale delle aziende che avrebbero beneficiato del mentoring fu effettuata dai mentor del territorio estero prescelto, in seguito, ogni mentore avrebbe selezionato l’azienda italiana che intendeva seguire. Al tempo, i cinque mentori selezionati furono: Mario Massarotti, Amministratore Delegato di Grimaldi Lines; Salvador Pons, General Manager Spagna e America Latina dell’azienda Menarini; Elena Ballista, Country Manager di Pirelli Portogallo; Alessandro Manetti, Direttore Generale di IED – Istituto Europeo di Design; Lorenzo di Prima, Direttore del progetto Nexe the Way of Change. La Nexe the Way of Change è un’idea basata sul concetto della strategia di marketing multipla, incentrata sul rapporto tra clienti e rivenditori, con l’attenzione rivolta anche all’assistenza post-vendita al cliente. Basandosi sulle doti organizzative del suo Direttore, i mentee avrebbero potuto apprendere al meglio i vari metodi organizzativi di una professione, ottenendo dei risultati ottimali nella comunicazione con potenziali compratori. La Grimaldi Lines, invece, è una compagnia di navigazione italiana leader nel trasporto marittimo sia di passeggeri che di merci. Nel corso del tempo, la ditta è riuscita a costruirsi una reputazione grazie alla sua affidabilità e alla qualità nei collegamenti marittimi. La sua specializzazione nei servizi garantiva ad una vasta flotta di navi moderne un trasporto sicuro, offrendo efficienza e sostenibilità ai suoi clienti, concetti chiave rivisti poi anche nel CMFIG. Parlando, invece, della nota casa farmaceutica Menarini da sempre nota per il suo impegno nella ricerca, sviluppo e commercializzazione di farmaci di ultima generazione, grazie alla sua presenza in America Latina ha permesso una fornitura di soluzioni terapeutiche innovative ed accessibili tramite partnership strategiche ed investimenti. Ciò che caratterizzano questa azienda sono, sicuramente, la sua etica aziendale e le collaborazioni locali, tutti elementi importanti qualora si valutasse di intraprendere un percorso professionale all’estero. Un’altra impresa di successo, e nota in tutto il mondo, è la Pirelli che ha conquistato una enorme fetta di successo nel mondo degli pneumatici, consolidandosi in Portogallo come una delle aziende leader del suo settore. Grazie ai suoi ottimi servizi di assistenza e alla buona gestione delle reti di distribuzioni, la Pirelli soddisfa appieno il concetto di competenza ed efficienza nel mondo della sicurezza stradale. Ultima, ma non per importanza, la IED (Istituto Europeo di Design) è una rinomata istituzione educativa con numerose sedi in diverse città europee. Tramite i suoi avanzati corsi di design, comunicazione, management e moda, questa azienda si distingue per la sua capacità innovativa attraverso l’educazione artistica e del design. Un punto di forza, di grande utilità per le nuove figure professionali, è l’approccio funzionale che possiede la IED nel far emergere il talento del singolo individuo. In conclusione, il programma Chamber Mentoring for International Growth si presentava come un valido metodo per l’espansione internazionale, che grazie alla guida dei suoi esperti, è riuscito a promuovere la condivisione di conoscenze e ha migliorato l’esperienza professionale di coloro che vi hanno aderito.